Superbonus: come abbinarlo ad altre agevolazioni

da | Mag 12, 2021 | SUPERBONUS

In molti casi la detrazione maggiorata può essere cumulata con altre, di minore entità

Il Superbonus 110% non consente solamente, a determinate condizioni, di elevare al massimo le detrazioni di Ecobonus e Sismabonus ma anche di essere cumulato con altre agevolazioni al 50%, 65% fino all’85%.

Questo è particolarmente valido per le agevolazioni sui lavori di ristutturazione ordinaria e di riqualificazione energetica. 

Infatti nel momento in cui vengono realizzati più interventi agevolativi di diverso genere si potrà godere di ciascuna agevolazione, nell’ambito di ciascun limite di spesa. 

La condizione è che le spese dei diversi interventi vengano contabilizzate una ad una e vengano rispettate le condizioni previste per ciascuna detrazione. Se invece l’opera ricade in più ambiti bisognerà scegliere a quale agevolazione accedere.

Interventi trainanti e trainati

Prima di affrontare il tema della cumulabilità chiariamo alcune condizioni relative al sistema di  interventi trainanti e trainati, che permette di raggiungere la detrazione massima anche per quegli interventi che singolarmente non ne avrebbero diritto ma che possono raggiungerla se eseguiti in contemporanea ad altri.

I lavori trainanti che danno diritto al Superbonus 110%, elencati nel comma 1 dell’articolo 119 del decreto bilancio sono:

  • isolamento termico superfici opache verticali,
  • sostituzione impianti di climatizzazione invernale,
  • interventi antisismici

I lavori trainati, quelli cioè che rientrano nel beneficio fiscale, se effettuati nell’ambito degli interventi trainanti, sono:

  • Lavori di riqualificazione energetica normalmente agevolati con l’ecobonus Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • Installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica;
  • Installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati negli impianti solari fotovoltaici agevolati

Cumulabilità degli interventi

La condizione che fa la differenza è la contemporaneità o meno delle opere eseguite: se vengono eseguiti lavori di efficientamento energetico, ma non nello stesso arco temporale di quelli trainanti, allora scatta il meccanismo della cumulabilità. 

Quindi si applicherà la detrazione al 110% per i lavori che la prevedono e quella al 65% per i restanti.

Sono detrazioni cumulabili tutti gli interventi di riqualificazione energetica che possono avere accesso all’Ecobonus, non effettuati congiuntamente a quelli che danno diritto al Superbonus 110%, per i quali la detrazione attualmente prevista va dal 50% al 85% delle spese sostenute, in base alla tipologia di interventi effettuati, da ripartire in 10 quote annuali.

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