La finanziaria, recentemente approvata, ha reintrodotto queste due utili agevolazioni
Con l’approvazione e l’entrata in vigore della legge 178/2020, ovvero della Legge di bilancio 2021 è stata reintrodotta la possibilità di godere di detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili e per “la sistemazione a verde” delle aree scoperte.
Per godere delle due agevolazioni però non sarà possibile richiedere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito ma verranno erogate unicamente nella modalità di abbattimento dell’Irpef lorda dovuta. Sono quindi detraibili in dichiarazione dei redditi.
Vediamo in cosa consistono i due bonus e i modi in cui beneficiarne.
BONUS MOBILI
Il bonus mobili, stabilito dal comma 76 della Legge 178 di cui sopra, è rivolto a tutti i soggetti che abbiano affrontato spese di ristrutturazione per la propria abitazione a partire dal 1° gennaio 2020 e che, a completamento di queste, abbiano acquistato mobili nuovi e grandi elettrodomestici nuovi appartenenti ad una classe non inferiore alla A+ (A per i forni).
L’agevolazione non è prevista in caso di acquisto di mobili o elettrodomestici per abitazioni di nuovo costruzione o che non abbiano subito interventi di rinnovamento ma è possibile usufruirne per rientrare nella spesa di elettrodomestici non collocati nei locali che sono stati oggetto di lavori. E’ detraibile, ad esempio, parte del costo di un nuovo frigorifero anche qualora si siano eseguiti lavori di ristrutturazione in camera da letto.
Il bonus mobili è previsto per il 50% della spesa totale e per una soglia, maggiorata, di 16.000 € (in precedenza era di 10.000 €)
Per poter richiedere la detrazione Irpef le spese sostenute devono essere liquidate tramite bonifico bancario e/o postale oppure carta di credito o debito, non è possibile goderne se i lavori sono stati pagati con assegni o contanti. E’ necessario conservare tutti i documenti che attestino le spese sostenute.
BONUS VERDE
Anche nel caso di interventi di sistemazione che riguardano le aree verdi scoperte, anche condominiali, sono previste detrazioni Irpef fino al 36% e per una soglia di 5.000 €.
Rientrano nell’agevolazione tutte le spese, opportunamente documentate, sostenute per “la sistemazione a verde dei aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impiantii di irrigazione e per la realizzazione di pozzi, copertaure a verde e giardini pensili.”
Per completezza alleghiamo il documento in cui Agenzia delle Entrate riassume il bonus mobili le modalità in cui ususfruirne.