Sostituire la vecchia caldaia con due impianti distinti ma sinergici dà diritto alle agevolazioni del Superbonus 110%
Siamo arrivati alla risposta numero 600 per quel che riguarda i quesiti posti ad Agenzia delle Entrate sul tema Superbonus 110%.
Nella domanda in oggetto si chiede se, in caso di sostituzione di un impianto di riscaldamento, ormai obsoleto, con altri due impianti, rimanesse intatta la possibilità di accedere alle detrazioni del 110%.
La risposta è affermativa purché gli interventi rientrino nella casistica di trainanti e trainati.
Nel caso che fa da esempio si ipotizza la sostituzione di una vecchia caldaia a gasolio con uno scaldabagno a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria e con una termostufa a pellet per il riscaldamento dell’abitazione.
Poiché l’istallazione della pompa di calore è considerato intervento trainante, in quanto efficientemente energetico, mentre la messa in opera della termostufa è un intervento trainato, perché già compreso nell’ecobonus, questi lavori possono accedere alle agevolazioni del Superbonus 110%.
Rimangono imprescindibili l’istallazione di impianti che appartengono alla classe A ed il salto di due classi dell’intero immobile al termine dei lavori.
E’ necessario inoltre che i due interventi, in questo caso le due installazioni, vengano eseguiti contestualmente e quindi nello stesso intervallo di tempo.
Quello preso in esame è un classico caso di interventi che singolarmente godrebbero di una singola agevolazione, percentualmente più bassa ma che combinati possono ottenere la detrazione massima: ovvero il 110%.
