Bonus idrico, il bonus anti-sprechi

da | Feb 8, 2021 | SUPERBONUS

Confrontato agli altri potrebbe sembrare un bonus minore ma in realtà può rivelarsi molto utile per consentirci di risparmiare e di ridurre gli sprechi.

Il Bonus idrico, introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 ed entrato in vigore il 1° gennaio prevede un contributo di 1.000 euro per sostituire sanitari e rubinetti con nuovi strumenti a limitazione del flusso d’acqua.

L’agevolazione è descritta nei commi da 61 a 65 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021(Legge 178/2020) e prevede due novità:

  • un “bonus idrico” pari a 1.000 euro per ciascun beneficiario. E’ possibile richiederlo entro il 31 dicembre 2021
  • il nuovo “Fondo per il risparmio di risorse idriche”, istituito nello stato di previsione del ministero dell’Ambiente con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2021 e finalizzato a riconoscere il ‘bonus idrico’ alle persone fisiche residenti in Italia.

A CHI SPETTA IL BONUS

Il bonus spetta: 

  • nel caso di interventi di sostituzione di sanitari e apparecchi a limitazione di flusso d’acqua su edifici esistenti o parti di questi o su singole unità immobiliari, comprese eventuali opere idrauliche e murarie collegate.
  • è riconosciuto per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Gli interventi possono avvenire su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari.

INTERVENTI AMMESSI AL BONUS

Sono ammessi al bonus gli interventi per la fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti. 

Sono ammessi, inoltre, lavori per la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e dismissione dei sistemi preesistenti.

LIMITI DI SPESA

Il contributo sarà riconosciuto nel limite di spesa previsto e fino ad esaurimento delle risorse. 

Le modalità e i termini per l’erogazione saranno stabiliti da un apposito decreto del ministro dell’Ambiente da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di bilancio 2021, cioè entro febbraio 2021.

In conclusione il Bonus idrico è un’ottima opportunità per rinnovare le zone di servizio delle nostre abitazioni, con un contributo che riesce a coprire parte delle spese, l’unica domanda, ancora in sospeso e che si spera possa avere presto risposta da parte di Agenzia delle Entrate, è se questa agevolazione sia cumulabile o meno con le altre previste per il recupero del patrimonio immobiliare.

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